Detrazione fiscale trasformazione vasca in doccia

Le agevolazioni fiscali per interventi di trasformazione vasca in doccia
vediamo di seguito le principali "agevolazioni fiscali" delle quali è possibile godere per gli interventi di trasformazione della vasca in doccia.

N.B.
Consigliamo di scaricare o visitare il materiale aggiornato direttamente dal sito web dell'agenzia delle entrate www.agenziaentrate.gov.it
oppure è possibile in alternativa scaricare il PDF con la guida alle detrazioni ficali direttamente CLICCANDO QUI

Consigliamo in ogni caso di informarsi direttamente presso l'Agenzia delle entrate e il proprio Comune di residenza per ricevere le specifiche indicazioni in merito.
Si ricorda che per ottenere la detrazione ai fini IRPEF, è necessario conservare ed esibire a richiesta la documentazione prevista (fatture o ricevute fiscali relative alle spese per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione e ricevuta del bonifico).
  La detrazione fiscale delle spese per interventi di ristrutturazione edilizia è disciplinata dall’art. 16 -bis del Dpr 917/86 (Testo unico delle imposte sui redditi).

Dal 1° gennaio 2012 l’agevolazione è stata resa permanente dal decreto legge n. 201/2011 e inserita tra gli oneri detraibili dall’Irpef.

La detrazione è pari al 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 48.000 euro per unità immobiliare.

Tuttavia, per le spese effettuate dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, il decreto legge n. 83/2012 ha elevato al 50% la misura della detrazione e a 96.000 euro l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio.

Questi maggiori benefici sono poi stati prorogati più volte da provvedimenti successivi.

Da ultimo, la legge di stabilità 2016 (legge n. 208 del 28 dicembre 2015 ) ha prorogato al 31 dicembre 2016 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%), confermando il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare.

Dal 1° gennaio 201 7 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare.

La legge di stabilità 201 6 ha inoltre prorogato la detrazione del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.

Per questi acquisti sono detraibili le spese documentate e sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2016 .

A prescindere dalla somma spesa per i lavori di ristrutturazione, la detrazione va calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro e ripartita in 10 quote annuali di pari importo. 
 

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